Plus Magazine 12

10 GIANCARLOCASELLI L’Italia, secondome Brigate Rosse, mafia, illegalità: da quasi 46 anni il magistrato piemontese è impegnato nella lotta al crimine. Con dedizione, grinta, determinazione. Con la consapevolezza che nel nostro Paese nulla è facile, ma molto è possibile. C lasse 1939, si laurea in giurisprudenza all’Università di Torino. Nel 1967, vinto il con- corso in magistratura, inizia la carriera presso il Tribunale del capoluogo piemontese dove nei primi anni settanta è Giudice Istruttore Penale. È il periodo che lo vede impegnato nelle inchie- ste sul terrorismo, dalle Brigate Rosse a Prima linea. Dal 1986 al 1990 è membro del Consiglio Superiore della Magistratura e nel ‘91 è nomi- nato magistrato di Cassazione e Presidente della Prima Sezione della Corte di Assise di Torino. Dopo le stragi di Palermo chiede di essere trasfe- rito alla Procura della città dove rimane per quasi sette anni, impegnato nella lotta contro la mafia. Il risultato? Beni confiscati e arresti di boss del calibro di Salvatore Riina, Leoluca Bagarella, Ga- spare Spatuzza e Giovanni Brusca, per citarne al- cuni. Dopo l’esperienza a capo del Dipartimento di amministrazione penitenziaria e come rappre- sentante italiano a Bruxelles nell’organizzazione comunitaria Eurojust contro la criminalità orga- nizzata, ricopre il ruolo di Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Torino e nel 2008 viene nominato Procuratore Capo della Repub- blica di Torino con voto unanime del Consiglio Superiore della Magistratura. I N T E R V I S T A D i B A R B A R A O D E T T O PROTAGONISTI

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