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34 N ASA, WALMART, SPOTIFY, AIRBNB, eBAY, TIME per citarne solo alcune: almeno 2 milioni di persone stanno utilizzando gior- nalmente Slack, l’email killer. Sono le aziende a stelle e strisce, ma potremmo dire le aziende globali per eccellenza, che per prime e più convintamente stanno usando Slack per ridurre drasticamente l’uso delle mail nelle comunicazioni interne. Se siete in grado di usare Facebook o Twitter oWhatsapp, non avrete dif- ficoltà a capire perché Slack stia ottenendo un tale successo nel mettere in comunicazione - in tempo reale - differenti settori e dipendenti di una stessa azienda. Il concetto di base, come in ogni storia di successo, è semplice. Consiste nel mettere a disposizione della community (e conservare in archivi facilmente accessibili e consultabili) ogni commento su un de- terminato argomento di discussione, senza affastellarli nella casella di posta elettronica e senza che questa sia costantemente piena di messaggi più o meno importanti ma comunque difficili da reperire rapidamente ed in sicurezza. Se la cosa vi sembra troppo semplice tenete presente due cose. La prima: Slack è una start-up con meno di due anni di vita ma vale già 2,8 miliardi di dollari. La seconda: Slack cresce molto velocemente; il programma venne lancia- to nel febbraio del 2014. Si stima che gli utenti siano collegati al sistema in media 10 ore ogni settimana e che quindi una parte almeno del loro lavoro venga svolto direttamente sulla piattaforma. d i M A U R O B O S S O L A email killer il programma cheusa la chat aziendale al posto delle mail è sempre più usato nelle aziende made inUSA. Enon solo. NEWS