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06 TULLIOSOLENGHI Sononato volendofare l’attore È iniziata a gennaio la tournée dello spettacolo “Quei due (Il sottoscala) Staircase” di Charles Dyer con Tullio Solenghi e Massimo Dapporto per la regia di Roberto Valerio, una commedia su un amore che dura da tutta una vita. L a gente ride e si diverte, ci parli dello spettacolo. È una storia ambientata nella Londra degli anni ‘60. I protagonisti sono due uomini di mezza età, Charlie e Harry e si racconta una giornata tipica di una coppia che gestisce un negozio di barbiere da circa trent’anni in un sottoscala. La storia si svolge tutta nell’arco di una giornata e i due uo- mini sono entrambi omosessuali. Ma uno lo è da sempre, mentre il suo collega e amico, ha avuto un passato da etero. Infatti ha avuto anche una figlia, ed era stato anche un attore. Ma la sua car- riera artistica fu fallimentare ed è per questo che si ritrova a lavorare nella barberia del suo com- pagno. Su di loro grava la cappa della discrimi- nazione della loro sessualità, che oggi è in parte superata anche se siamo inguaiati con le unioni civili. È una forte storia d’amore? Sì, un amore fatto di attenzioni, ma anche di li- tigate, piccoli dispetti, risentimenti e plateali sce- nate. Un vero grande amore omosessuale. I N T E R V I S T A D i D A R I O M I G L I A R D I PROTAGONISTI