Plus Magazine 14

24 AMBRAGATTOBERGAMASCO La regina del butoh “I miei genitori sono citati in oltre quaranta testi teatrali e neanche lo sapevano. L’ho scoperto io”. Inizia così Ambra Gatto Bergamasco quando le chiedo di raccontarmi il suomondo. Unmondo nel quale la danza, soprattutto il butoh, è protagonista. Unmondo fatto di ricerca, sperimentazione, regia e tanta gavetta. Perché conoscere il teatro dalle fondamenta è importante per calcare le scene. È cresciuta in una famiglia di artisti che hanno cambiato l’estetica degli anni Settanta, quegli anni nei quali la ri- cerca e la sperimentazione dramma- turgica erano i protagonisti indiscus- si in Italia e, soprattutto, nel mondo. La madre Ulla Alasjarvi, di origini danesi, ha lavorato con Grotowski e con i danzatori di butoh, puntando su un nuovo modo di concepire la performance e l’estetica; il padre Beppe Bergamasco ha studiato alla Sorbonne di Parigi ed è stato membro dello ZOO art movement con Michelangelo Pistolet- to, Guido Scategni ed altri artisti celebri. I due si sono conosciuti ad Amsterdam ed hanno fonda- to il Mobile Action e successivamente la CSD Dra- matic experimental theatre company . I loro lavori, infine, sono citati in numerosi libri di teatro contemporaneo e di arte terapia. Con dei natali simili, Ambra Gatto Bergamasco non poteva che considerare il teatro la sua casa. Di- visa tra Dublino e Torino, oggi è la direttrice del Moving Bodies Festival-Butoh & Live Art oltre che una performer di questa danza contemporanea che si ispira al movimento nato in Giappone ne- gli anni Cinquanta. Last but not least , è una ricer- catrice accademica. L’abbiamo incontrata nella città della Mole per farci affascinare dal suo mon- do così ricco di suggestioni, che lei racconta con estrema semplicità. I N T E R V I S T A D i B A R B A R A O D E T T O PROTAGONISTI

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