Plus Magazine 17

do magico” dell’Atene del V e del IV secolo avanti Cristo. Non era più il mondo contemporaneo e i poeti guardavano all’indietro, evocando fantasmi della memoria collettiva, un mondo “notturno” e immaginato come nei riti dionisiaci. Per la prima volta finzione e verosimile si fondo- no nella creazione letteraria, nel tentativo di tra- mandare i miti dal passato al futuro. Le narrazioni greche mettono in relazione l’uma- no e il divino, ricreando il mondo immaginifico del paradiso terrestre biblico traslato sul monte Olimpo degli Dèi, e la colpa prende forma nei comportamenti umani e divini del mondo paga- no (Zeus scaglia fulmini; Edipo uccide il padre e si unisce incestuosamente alla madre, amore e morte nella guerra di Troia). La prossimità della vita al malvagio e al demonia- co non permette di correggere le empietà in una visione escatologica, come avverrà in seguito con il cristianesimo. La mostra è costruita intorno alla raccolta di ce- ramiche greche di Intesa Sanpaolo, (522 reperti), conservata a Palazzo Leoni Montanari (a Vicen- za, a poca distanza dalla Basilica Palladiana), sede museale della banca. La “location” e l’impianto della mostra sono una felice fusione tra la storia torinese incentrata sull’automobile e la meccanica, di cui il Lingotto fu un simbolo, e l’investimento in cultura, per la sua valorizzazione, effettuato dalle banche e dalle fondazioni bancarie. 36 EMOZIONI TRAARTE, CINEMAELIBRI Il viaggiodell’eroe . DaAteneallaMagnaGrecia, dal raccontoall’immagine L a Pinacoteca Agnelli presenta la sua prima mostra dedicata all’archeologia. Il Viaggio dell’Eroe costituisce un percorso dedicato alle figure di eroi presenti nel mito greco e raffigurati sui preziosi vasi della Collezione di ceramiche attiche e magno-greche di Intesa Sanpaolo, in un peregrinare avventuroso tra il mito e la storia. Trovo sempre affascinante l’idea di “viaggio”, come scoperta e curiosità o arricchimento personale. Vedere l’arte e la storia con gli occhi dell’animo è importante perché “dovunque l’arte tiene la principal parte in luogo del- la natura” (Leopardi, Zibaldone, n° 722). Penso ai viaggi oltre le colonne d’Ercole, fra storia e mito, come raccontò Platone; o al viaggio di Sigerico, da Canterbury alla Terra Santa, in cerca di conferme alla propria fede, con il bastone e la bisaccia del pellegrino medievale. Le immagini permettono di ripercorrere il racconto mitico, a volte mol- to complesso, che ha per protagonista l’eroe greco. Il percorso espositivo si struttura intorno a due sezioni che consentono di esplorare un territorio artisticamente molto vasto. La prima sezione è incentrata sull’eroe nello spazio del mito ed è dedicata alle figure dell’immaginario: l’eroe fondatore e civilizzatore, come Eracle e Teseo; l’eroe omerico (Achille); gli eroi protettori come i Dioscuri e gli eroi tragici come Oreste. La seconda sezione esplora l’eroe nello spazio dell’uomo ed è dedicata all’e- mulazione del modello eroico da parte del guerriero aristocratico, che viene celebrato come un eroe, fino alla morte che ne suggella per sempre lo status. Gli eroi erano figure umane che i poeti tragici ripresero dalla tradizione e dai miti risalenti a tempi immemorabili: attingevano alle leggende, al “mon- D i E Z I O M A R I N O N I EVENTI  Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli Palazzo del Lingotto Dal 24 marzo al 3 settembre 2017 Dal martedì alla domenica, ore 10.00-19.00 Lunedì chiuso

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