Plus Magazine 10

settembre 2015 | Plus Magazine | PROTAGONISTI 15 PROTAGONISTI E I SUOI UOMINI del Vespucci è una frase, attribuita al grande Leo- nardo da Vinci, che ben si sposa con un ambiente di elevato ingegno umano, di formazione e adde- stramento all’arte marinaresca. Ogni Comandante trasmette, grazie all’e- sperienza acquisita sul campo, un messaggio ai suoi uomini, qual è il suo? L’essere al Comando di questa meravigliosa nave rappresenta un immenso onore e un privilegio, ma anche una grande responsabilità; non si trat- ta, infatti, di saper solo scegliere la rotta migliore o impartire l’ordine più appropriato, ma bisogna essere costantemente un modello di riferimento per tutto il personale di bordo, saper fornire quei valori e quegli ideali fondamentali per creare una cultura del mare in ogni membro dell’equipag- gio. Il messaggio che ho trasmesso è quello di agire sempre con coerenza, in un equilibrio bi- lanciato tra sostanza, forma ed etica. Consapevoli che non basta una domanda e una risposta per descrivere il Vespucci e le sue caratteristiche tecniche e operative, come pos- siamo definire questa nave con poche parole? Ritengo possa definirsi senza tempo. Se possiamo sintetizzare con due parole Nave Vespucci è tradi- di un profondo sentimento di amore per il mare e per l’avventura, entrare in Marina per me era la scelta più naturale e spontanea possibile. Al termine dei quattro anni di Accademia la deci- sione della specializzazione professionale è stata molto combattuta, le opportunità erano molte e tutte di elevatissimo pregio: da Incursore a Idro- grafo, da Specialista delle Telecomunicazioni a Pilota di aereo o elicottero. La mia scelta è rica- duta su quest’ultima opzione. Dopo diverse espe- rienze importanti come il periodo entusiasmante presso le Scuole di volo della U.S. Navy, il periodo trascorso al Comando Strategico NATO di Nor- folk in USA e una tappa allo Stato Maggiore del- la Marina come Vice Capo Reparto Aeromobili, eccomi approdare al Comando della prestigiosa Nave Scuola Amerigo Vespucci. Il motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera”: si riconosce in queste parole? Ogni nave della Marina Militare ha un motto che la accompagna per la sua intera esistenza e diven- ta parte integrante dello spirito della nave; quello zione e innovazione, ovvero un connubio che va di pari passo con l’evolu- zione tecnologica e con i valori cristiani e dell’arte marinaresca propri delle nostre origini. Comandante, ci parli dell’equipaggio, delle varie professionalità che affiancano gli allievi nella loro formazione. L’equipaggio è composto da 270 militari, uomini e donne tutti professioni- sti, che permettono di garantire le funzioni primarie dell’Unità. Nel perio- do estivo, la nave imbarca gli allievi dell’Accademia Navale per la consueta

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