Plus Magazine 10

COPERTINA settembre 2015 | Plus Magazine | COPERTINA 03 Marco ; questo terzo lavoro precede una raccolta dei suoi pezzi più celebri, cantati in lingua spa- gnola per il mercato estero. Nel 2003 esce La cura del tempo che contiene Offeso in cui duetta con Fiorella Mannoia e Il negozio d’antiquariato con la partecipazione di Stefano Di Battista, nel 2006 vengono invece di- stribuiti Novo Mesto , registrato nella omonima cittadina Slovena, e la prima raccolta, Dischi vo- lanti 1996-2006. Il 2007 lo vede ideatore e produttore del progetto Violenza 124 insieme con Mokadelic, Olivia Sal- vadori & Sandro Mussida, Boosta dei Subsonica, Roberto Angelini, il GnuQuartet e la Artale Afro Percussion Band. La collaborazione con il gruppo post-rock psichedelico Mokadelic sfocia anche nella scrittura e nella realizzazione della colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Come dio comanda tratto dall’omonimo libro di Niccolò Ammaniti. Il 2009 firmato Niccolò Fabi include un nuovo disco, Solo un uomo , e il documentario Parole che fanno bene che testimonia l’attività sanitaria in Uganda dell’Ong Medici con l’Africa CUAMM. Nel 2010 il cantautore organizza Parole di Lulù , la festa di compleanno per la figlia Olivia scompar- sa all’età di due anni a seguito di una forma acuta di meningite: un concerto che ha visto la presen- za di oltre cinquanta musicisti e circa ventimila persone e dove sono stati raccolti i fondi a favore dell’Ong Medici con l’Africa CUAMM per la co- struzione del reparto pediatrico dell’ospedale di Chiulo in Angola. Nello stesso anno viene pubblicato il singolo Pa- role parole in cui Niccolò affianca Mina e i cui proventi sono devoluti, ancora una volta, all’o- spedale di Chiulo. Nel 2011 collabora con Danie- le Silvestri al brano Sornione contenuto nell’al- bum S.C.OT.C.H. firmato dall’amico romano e nel 2012 esce il settimo disco della sua carriera: Ecco. Nel 2013 con Daniele Silvestri e Max Gazzè, Niccolò parte per un viaggio nel sud del Sudan in collaborazione con Medici con l’Africa CUAMM per consegnare i proventi di Parole di Lulù . Al ritorno da questa esperienza i tre decidono di iniziare insieme un nuovo percorso artistico: il 2014 è l’anno di Life is sweet , brano scritto a sei mani che racconta l’esperienza condivisa nel con- tinente africano. Nello stesso anno esce Il padrone della festa a cui segue un lungo e importante tour italiano ed europeo. Questi mesi del 2015 raccontano invece di un cofanetto edito da Universal/Sony del trio Fabi, Silvestri e Gazzè, dell’importante esibizione dello C I SONO INTERVISTE che piac- ciono particolarmente e il merito è dell’inter- locutore, che sa essere intellettualmente stimo- lante. Con Niccolò Fabi è così ogni volta. Passano gli anni, ma chiacchierare con lui non è mai una delusione. Sarà perché è un artista completo e soddisfatto del proprio percorso oppure per- ché è un uomo che sta vivendo fino in fondo la vita, quella vera. Qualunque sia il motivo, dopo quasi trent’anni di carriera questo cantautore ha ancora molto da dare e altrettanto da raccontare. E a proposito di carriera, ricor- darla è un dovere. Era il 1986 quando ha fatto la sua incursione nel mondo delle sette note come assistente al palco per Alberto Fortis. Nel 1996, con il singolo Dica , arriva il successo e l’anno successivo, con il brano Capelli , vince il Premio della Critica nella Categoria Nuove Proposte al Festival di Sanremo. Nel ‘98, sempre sul palco del Teatro Ariston, presenta Lasciarsi un giorno a Roma che fa parte del secondo album, Niccolò Fabi , che include sia Vento d’estate in cui canta con Max Gazzè e che vince il Disco per l’estate, sia Immobile in cui è affiancato da Frankie HI-NRG. Anche gli anni seguenti sono costellati da successi. Nel 2000 pubblica Sereno ad ovest , sostenuto dal singolo Se fossi DaGenova adAncona, passando naturalmente per la suaRoma, il cantautore ha trascorso questi mesi on stage. Stanco?No. Soddisfatto?Molto.

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