Plus Magazine 21

Aziende I nsieme al direttore della rivista Paola Gomie- ro, ho visitato lo stabilimento Acqua Lauretana, la fonte naturale dell’acqua definita “la più leggera d’Europa” e abbiamo incontrato il dott. Edoardo Pampuro, che ci racconta le particolarità di questo prodotto. Acqua Lauretana si distingue per essere l’acqua con il più basso residuo fisso tra quelle commercializzate in Europa. Il residuo fisso è la quantità di sali mi- nerali che rimangono dopo la completa ebollizione di un litro d’acqua. Il nostro prodotto nasce da una fonte alpina situata tra i 1000 e i 1200 metri ed è una sorgente naturale, non deriva da pozzi artesiani; l’a- rea idrogeologica dove si trova è quella del massic- cio del Monte Rosa e origina presumibilmente dal ghiacciaio omonimo. Dico “presumibilmente” per- ché è una certezza che non si può avere, seppure i dati conducano a ritenerlo verosimile in quanto la portata di acqua delle nostre sorgenti varia con l’av- vicendarsi delle stagioni. Sgorgando in una zona pri- va di attività umane, industriali e agricole, la nostra acqua è totalmente priva di impurità. Come nasce la storia di Acqua Lauretana e come si è sviluppata fino a divenire un brand riconosciuto a livello internazionale, dott. Pampuro? La fonte venne scoperta dal dott. Teresio Rossello in modo casuale nel 1960; assaggiò quell’acqua e, ac- corgendosi della sua particolare bontà, decise di farla analizzare scoprendo le sue proprietà uniche. Da lì nacque la nostra azienda, la prima linea di imbotti- gliamento fu inaugurata nel 1964 e dedicata esclusi- vamente al vetro a rendere. Il nome Lauretana deriva dal santuario che sorge nelle vicinanze, dove si ve- nera la Madonna nera di Loreto. Lo stabilimento è situato nelle prealpi biellesi, in un territorio collinare a 850 metri incastonato in mezzo alle montagne. È il nostro pregio e, di contro, il nostro limite in quan- to tutta la logistica legata al processo produttivo e al trasporto risulta più complicata e più costosa rispet- to a quella di uno stabilimento in pianura. Il vantag- gio è quello di beneficiare di un’acqua squisita e real- mente leggera; la sua leggerezza è un dato scientifico, quantificabile e certificato in etichetta. C’è una nuova consapevolezza e una maggiore at- tenzione alla qualità di tutto ciò che si porta a tavo- la, compresa la scelta dell’acqua. La grande intuizione del management è stata di com- prendere fin da subito il potenziale che un’acqua così 22 Bere fa bene INTERVISTA DI EMANUELA TRUZZI Quando l’arsura estiva porta il nostro corpo a disidratarsi diventa importante ridare al nostro organismo ciò di cui più necessita. Con il caldo aumenta la sudorazione e la perdita di liquidi e il consiglio, rivolto soprattutto ai bambini e agli anziani, è di bere molta acqua, d’altronde siamo fatti al 70%di questo elemento!

RkJQdWJsaXNoZXIy MjEzMjU0