Plus Magazine 20

In questo numero più articoli menzionano la rete. Tutti noi, ogni giorno, diventiamo sem- pre più social, sia per l’influenza che i social media hanno sulla nostra quotidianità sia per il continuo incalzare di notizie che ci arrivano dal web. Una costante connessione ci permette di accedere a più fonti, di avere informazioni più precise e specifiche, di condividerne i contenuti e di scambiarci opinioni e pareri. Ovviamente il diffondersi delle notizie è molto più rapido di quello che accade nella realtà al di fuori del contesto virtuale. Ma quante di queste notizie sono vere e originali e quante sono delle bufale? Le fake news, false ma verosimili, hanno titoli accattivanti e quindi diventano allettanti; sono capaci di catturare l’attenzione dei destinatari, facendo leva su emozioni facili da susci- tare come la rabbia, la frustrazione, l’ansia riuscendo ad avere una grande viralità ed una tale visibilità che persino le smentite autorevoli non sono in grado di arginarne i danni. Certamente la diffusione delle notizie infondate, può influenzare le scelte politiche, favo- rire i ricavi o le perdite economiche; se poi queste informazioni riguardano la nostra salute, allora il discorso diventa ancora più personale e delicato. Ma come possiamo difenderci? Non è corretto demonizzare la rete, ma occorre prendere consapevolezza della comples- sità del fenomeno e cercare di diffondere la cultura del fact-checking : letteralmente verifica delle notizie . Quindi, coltivare il dubbio è la prima regola di chi non vuole rinunciare a capire, anche se nel gioco dei rimbalzi, condivisioni, passaparola, tipico degli ambienti digitali può essere particolamente difficile risalire alla fonte di una notizia. La diminuzione di questo fenomeno potrà avvenire solo attraverso gli utenti, se essi stessi sapranno sviluppare capacità critiche per identificare ed evitare le notizie false in cui si imbat- tono ogni giorno e porre fine alla spirale della disinformazione. Facebook, nello sforzo di contrastare il flusso di fake news, si rivolge ai suoi utenti e al loro giudizio per individuare le fonti di notizie da considerare più affidabili, creando quindi una sorta di “ranking” delle testate, per autorevolezza e competenza. Nella realtà virtuale di FABI Plus e del Dipartimento Servizi della FABI, trattandosi di di- mensioni minime rispetto all’immensa vastità della rete, il controllo avviene direttamente e a monte. Quindi, le informazioni che trovate sulle nostre pagine facebook sono accurate, sempre attentamente vagliate e verificate prima di essere messe a disposizione degli associati, che restano comunque il nostro punto di riferimento e il cui fact-checking è, per noi, quanto mai auspicabile per mantenere sempre il massimo livello di attendibilità della nostra e vostra rete. paola.gomiero@fabiplus.org di Paola Gomiero direttore FABI Plus Editoriale Le fake news e i social networks MARZO 2018 | PLUS MAGAZINE | EDITORIALE 01

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