Plus Magazine 42

10 SETTEMBRE 2023 | PLUS MAGAZINE PROTAGONISTI zione di libertà. Essere libero per me significa avere la piena e totale disponibilità e gestione del tempo. Un giorno andrò in pensione e non avrò più bisogno di barattare il mio tempo per guadagnare. Mi piacerebbe avere un po’ di libertà quando ancora me la posso godere”. Un libro che nella sua versione originale nasce con uno stile molto più “scurrile e pornografico”, per sua stessa ammissione. “C’è stato un lavoro di editing, un passaggio necessario che da profano non conoscevo: di lettura in lettura è stato ripulito da alcuni eccessi, ma la prima versione eramolto più sporca. Quando mia madre lo ha letto è rimasta sconcertata”. Il protagonista, un tombeur de femmes scapolo, non ha nulla da spartire con l’attore che si è risposato nel 2021 con Cristina Marino, con la quale ha avuto Nina Speranza e poi Noè Roberto che ha pochi mesi. Argentero incarna l’immagine del bravo ragazzo, sebbene sveli aspetti poco noti di sé. “Quando studiavo Economia a Torino mi pagavo da solo le tasse lavorando in un bar discoteca e facendo le sei del mattino. Oggi che sono marito, padre e, credo, un uomo responsabile, sono convinto che tanti che arrivano a quarant’anni possano dirsi dei sopravvissuti. Tra amori facili, fumo e alcol, ci si sfascia quasi senza accorgersene”. Nel libro ha voluto avere la libertà di far dire e fare a Fabio nefandezze inaspettate. “Sono uscito di casa da moltissimo tempo e ho vissuto ogni età in modo intenso. La storia di Fabio è un compendio di queste esperienze che non ho fatto in prima persona ma che ho osservato negli anni. Non ero mai stato autore di una storia ma sempre il destinatario, questa volta mi sono preso la libertà di far fare al personaggio quello che volevo. Ho visto il mio lavoro dal punto di vista di chi crea i personaggi e mi sono divertito a disegnarne uno completamente diverso da me. Anche creare un turbamento nel pubblico è una forma di intrattenimento e volevo suscitare una reazione diversa dal sorriso”. Confessa di volersi scrollare di dosso l’immagine da bravo ragazzo che interpreta nel cinema e nella vita. “Nessuno si aspettava che io potessi scrivere certe cose. Faticavo a presentarmi all’interrogazione senza aver studiato e ancora faccio fatica a lasciare le cose incompiute, a non finire i compiti a casa”. Ecco l’idea del sequel. “Non mi dispiacerebbe farne una serie tv e magari firmarne la regia. Sono abituato a finire quello che inizio e la storia di Fabio non finisce qui”. Luca Argentero nel ruolo del dottor Fanti nella fiction TV di successo “Doc-Nelle tue mani” Credit photo Angelo Redaelli

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