Plus Magazine 42

42 SETTEMBRE 2023 | PLUS MAGAZINE Oggi quel progetto è un brevetto internazionale. A partire da questa grande avventura abbiamo constatato che i giovani sono pieni di risorse, creatività e passione e che quando le idee sono ben pianificate diventano realtà. Per questa ragione crediamo in loro, vagliamo le proposte che ci sottopongono e offriamo la possibilità concreta di realizzarle. Con noi collabora anche un team tecnico di alta competenza che si occupa del processo di valutazione e del conseguente supporto necessario alla creazione della start-up, al finanziamento del piano industriale e allo sviluppo sul mercato di riferimento. Tornando ad Hearth e ad HH, protagonista con voi è African Fashion Gate. Ci presenta questa importante realtà internazionale? African Fashion Gate è un laboratorio permanente di iniziative culturali e interventi concreti contro le superstiti forme ed episodi di razzismo, discriminazione ed esclusione nel mondo della moda. L’associazione è anche iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e al Registro UNAR delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni. Il suo fondatore è Nicola Paparusso che è anche l’ideatore del premio La Moda Veste la Pace che negli anni è stato conferito a Giorgio Armani, Valentino Garavani, Vivienne Westwood e ad altri esponenti della moda EVENTI che si sono adoperati contro il razzismo, la discriminazione e l’esclusione nel mondo del fashion. Dal 2022, infine, il Presidente Onorario è Makaziwe Mandela, figlia del Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela. Una dimostrazione ulteriore di come certe tematiche siano insite nel DNA di questa associazione. La vostra collaborazione è quindi una conseguenza naturale? Assolutamente sì. Lo studio dei fenomeni discriminatori in genere, ed in particolare nel mondo della moda, è da sempre l’obiettivo principe di African Fashion Gate ed è una sfida importante non solo per questa realtà, ma anche per noi del John Bosco LAB, data la delicatezza e la complessità del tema. L’associazione di Nicola Paparusso ha realizzato nel tempo numerose indagini per rendere visibili questi fenomeni e per studiare le diverse espressioni dei processi di discriminazione utilizzando differenti strumenti metodologici per cui essere stati intercettati e scelti per lavorare insieme su questi temi non solo è un piacere, ma è anche un dovere. Benché molto diverse, le nostre realtà si completano e credo fermamente che insieme possiamo fare la differenza. Nicola Paparusso, fondatore di African Fashion Gate e ideatore del premio La Moda Veste la Pace Giorgio Armani con il premio La Moda Veste la Pace, vinto nel 2020

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